Federica Lucifora, lighting designer professionista, ci spiega regole pratiche da tenere in considerazione per realizzare una corretta illuminazione delle scuole.All'interno di una scuola possiamo individuare una variegata tipologia di ambienti: dalle aule (home-base) agli spazi di relax, dai laboratori agli spazi connettivi, dagli atelier alla biblioteca. Le lezioni si svolgono spostandosi nei vari ambienti in cui le attività svolte richiedono, per la grande maggioranza del tempo, un impegno visivo consistente: dalla semplice lettura e scrittura su supporti cartacei o lavagne alla visione di filmati su schermi e proiettori, da piccoli lavoretti manuali a disegno tecnico.
Oltre alle indicazioni normative non bisogna poi scordare la necessità di soddisfare i requisiti dei criteri minimi ambientali (CAM) prescritti per legge. In particolare:
Una nota a parte meritano ambienti specifici come le palestre e le mense.Se le palestre sono utilizzate anche a fini agonistici (pallavolo, pallacanestro, ecc.) occorrerà fare riferimento alle specifiche indicazioni della normativa CONI; se invece le palestre vengono utilizzate solo a scopi didattici, è sufficiente soddisfare i requisiti esposti nella tabella iniziale che riporta le richieste UNI 12464-1. Una corretta progettazione dell’illuminazione di questi ambienti deve però tenere conto, oltre che dei parametri illuminotecnici in quanto tali, della gestione/fruizione dell’impianto. In particolare: